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Il comitato di gestione “olio d’oliva” dello scorso 27 ottobre ha dato il suo accordo alla proposta di regolamento della Commissione per la liberalizzazione nelle modalità di gestione del contingente di importazione di 56.700 t di olio d’oliva a dazio zero proveniente dalla Tunisia.
Parallelamente iniziano le discussioni al Parlamento europeo sulla proposta di aumentare di 35.000 t all’anno per i prossimi due anni il contingente suddetto.
A metà novembre sia la commissione “commercio internazionale” (responsabile nel merito), che la commissione “agricoltura” del PE (responsabile per parere) inizieranno a discutere.
Difficilmente la proposta verrà stravolta; possibili una diminuzione, seppur simbolica, del contingente, o specifiche sulle modalità di gestione, che limitino l’impatto di quella che sembra una quasi liberalizzazione degli scambi di olio d’oliva tra Tunisia ed UE, soprattutto alla vigilia dell’apertura dei negoziati bilaterali.