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L’imminente scadenza che impone l’iscrizione all’anagrafe ovicaprina dei singoli capi mette a forte rischio il percepimento dei premi comunitari da parte degli allevatori sardi.
Il Decreto ministeriale 1922 del 20 marzo 2015 stabilisce, infatti, che per accedere ai premi previsti dalla PAC e dal PSR 2014–2020, è necessario aggiornare la Banca Dati Nazionale dell’Anagrafe Zootecnica, completando la registrazione individuale dei capi entro la data del 31 dicembre.
Nonostante gli sforzi fatti da dell’Assessorato alla Sanità – che a partire dal 12 ottobre ha messo a disposizione degli allevatori un file di semplice compilazione per caricare i dati relativi ai capi presenti in azienda – sia dell’Aras – che attraverso le Apa si è impegnata ad occuparsi del caricamento dei dati sul file – sia delle OO.PP.AA. – che in questi mesi hanno effettuato una diffusa campagna di sensibilizzazione – ancora si registra un forte ritardo negli adempimenti inerenti la registrazione individuale.
L’azione di Confagricoltura Sardegna – che si è attivata presso i suoi uffici nazionali che a loro volta interverranno presso il Ministero– e le richieste di deroga formulate dall’Assessorato all’Agricoltura, finora non hanno raggiunto i risultati sperati.
Confagricoltura Sardegna, pertanto, chiede un ulteriore sforzo, a tutti i soggetti interessati, finalizzato all’ottenimento di una congrua proroga senza la quale sono fortemente a rischio i premi comunitari.