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OLIVERIO, SANI, FIORIO, LUCIANO AGOSTINI, ANTEZZA, CAPOZZOLO, CARRA, COVA, CUOMO, DAL MORO, FALCONE, LAVAGNO, MARROCU, MONGIELLO, PALMA, PRINA, ROMANINI, TARICCO, TERROSI, VENITTELLI, ZANIN, MARTELLA, CINZIA MARIA FONTANA e BINI. — Al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali. – Per sapere – premesso che:
nei giorni scorsi le regioni hanno chiesto al Governo un intervento urgente ed incisivo per superare la gravità della situazione che si è creata a causa del ritardo accumulato da Agea nel procedere ai pagamenti della domanda unica e dello sviluppo rurale della politica agricola comune 2015 e al rilascio dei titoli definitivi per la politica agricola comune 2016;
tutte le regioni stanno subendo pesanti conseguenze per i mancati pagamenti delle domande presentate e per gli agricoltori italiani la situazione economica e finanziaria è diventata ancora più difficile;
a distanza di mesi, nonostante l’Unione europea abbia consentito di erogare il 70 per cento dei contributi comunitari, a titolo di anticipo entro il 30 novembre 2015, oltre un quarto delle imprese aventi diritto, in particolare le imprese professionali più grandi, non ha ricevuto alcun pagamento;
inoltre, Agea non ha ancora risolto diversi problemi connessi all’assegnazione dei titoli necessari per la presentazione delle domande per la politica agricola comune 2016 in scadenza il 16 maggio 2016 in relazione alla qualifica di agricoltore attivo, di riserva nazionale, di pascoli, di guadagno insperato, di capping; di fatto c’è il rischio concreto che questo stallo procedurale impedisca la presentazione delle nuove richieste;
problemi analoghi si sono registrati per i piani assicurativi individuali, tanto da mettere a rischio la copertura assicurativa di molte colture;
il rilevante impegno del Governo e del Parlamento nei confronti del settore primario rischia di essere vanificato dall’inefficienza dimostrata da Agea nell’attuare le misure di sostegno per l’agricoltura; le stesse valutazioni valgono per gli organismi pagatori regionali;
i ritardi nei pagamenti e nella gestione delle pratiche si traducono in ritardi competitivi con le imprese degli altri Paesi europei, dove le pubbliche amministrazioni sono in grado di gestire la presentazione delle domande senza ritardi e di erogare nei termini i contributi previsti dai regolamenti comunitari;
la pesante situazione che si è venuta a creare su tutto il territorio nazionale rende urgente l’adozione di iniziative, anche organizzative, da parte del Governo in attesa del necessario riordino dell’Agea contenuto anche nel cosiddetto collegato agricolo attualmente in discussione al Senato della Repubblica –:
quali iniziative urgenti il Ministro interrogato intenda assumere per la risoluzione delle problematiche aperte con Agea sui pagamenti della domanda unica e dello sviluppo rurale della politica agricola comune 2015, per l’attribuzione dei titoli definitivi per la politica agricola comune 2016 e per la necessaria riorganizzazione di tutto il settore. (3-02217)