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Confagricoltura prende atto del recente annuncio del Commissario Hogan relativo alla concessione di una proroga al 15 ottobre 2016 della scadenza per i pagamenti degli aiuti PAC 2015 prevista da regolamento al 30 giugno.
Tuttavia, ricorda la Confagricoltura, questa flessibilità dev’essere utilizzata solo in caso di effettivi impasse e difficoltà amministrative e non deve in alcun modo ricadere negativamente sugli agricoltori. La misura, senza precedenti, arriva in un momento in cui alcuni Stati membri hanno manifestato problemi amministrativi nel primo anno di applicazione dei nuovi pagamenti PAC.
“Visto il momento di difficoltà finanziaria che alcuni comparti in particolare stanno attraversando – spiega il presidente di Confagricoltura Mario Guidi – è fondamentale che questa apertura da parte della Commissione venga interpretata nel modo corretto dagli organismi pagatori: gli aiuti agli agricoltori devono essere versati nei tempi più brevi possibili”.
“Ben vengano le agevolazioni burocratiche annunciate dal Commissario per evitare che i bilanci degli Stati membri non vengano adeguatamente e pienamente rimborsati a causa di anomalie nei controlli – continua Guidi – ma contiamo sulla continuità delle procedure a livello italiano per evitare gravi scompensi di liquidità alle nostre aziende agricole”.
Confagricoltura auspica che questa, come altre misure di semplificazione e flessibilità annunciate dal Commissario, siano sempre progettate ed implementate nel prioritario interesse dell’impresa agricola, per garantire una sempre maggiore competitività ed una redditività adeguata del proprio lavoro.