Categories: Archivio, Zootecnia

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I vertici di Confagricoltura Sardegna si sono riuniti ieri a Oristano per esaminare la situazione del settore ovicaprino.

Grande preoccupazione è stata manifestata per il prezzo del latte – che rischia di subire un crollo significativo rispetto alla precedente campagna – e per quello dell’agnello, che necessita di una urgente rivisitazione delle politiche di valorizzazione e commercializzazione.

Il Consiglio direttivo ha commentato positivamente la costituzione dell’Organizzazione Interprofessionale per la quale si auspica una accelerata per garantire l’operatività che sarà utile per la futura programmazione del settore e per regolare i rapporti contrattuali tra i produttori di materia prima e i trasformatori.

Ha auspicato inoltre:

          – la necessita di ottenere l’ inserimento del Pecorino romano Dop nel nuovo bando Agea per gli indigenti al fine di alleggerire le scorte di formaggio;

         – l’emanazione di un decreto ministeriale, già vigente per il latte vaccino, che renderebbe obbligatoria la comunicazione mensile, da parte dei soggetti acquirenti, dei quantitativi di latte crudo acquistato;

          – che si dia corso alle proposte per la spendita dei 6 milioni di euro destinati al comparto ovicaprino nell’ambito del c.d. “Pacchetto latte” – Attuazione Reg. UE 1613.

Provvedimenti che non risolverebbero certo le sorti di un comparto in grave difficoltà, ma che costituirebbero un segnale importante per dare fiducia agli operatori di tutta la filiera.