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Su invito dei servizi veterinari delle ASL, delle associazioni venatorie e per venire incontro alle richieste dei cacciatori sardi, l’Unità di progetto (Udp) per l’eradicazione della Peste suina africana ha prorogato fino al prossimo venerdì 15 luglio i termini di scadenza per la presentazione della documentazione necessaria per partecipare alla caccia al cinghiale nella stagione 2016-2017. L’ultima data utile per completare le iscrizioni è infatti scaduta lo scorso 27 giugno. Nella determinazione approvata oggi dall’Udp si dà atto che sono accoglibili anche le istanze presentate nel periodo intermedio, compreso tra il 28 giugno e l’11 luglio 2016, tra la vecchia scadenza e la nuova proroga.
Entro il prossimo venerdì i cacciatori, comunque organizzati, dovranno comunicare ai Servizi veterinari della ASL e alla Stazione Forestale e di Vigilanza Ambientale, competenti per territorio, il nominativo del cacciatore referente per l’esercizio dell’attività venatoria. Sempre entro il 15 luglio vanno comunicati l’indirizzo e la località e, qualora di difficile individuazione attraverso le coordinate GPS, il luogo dove verranno raccolti i cinghiali abbattuti per essere eviscerati, sezionati e stoccati. Questi luoghi non potranno assolutamente essere situati in aziende suinicole.
Prescrizioni per le aree rosse, infette da PSA nel selvatico. Sempre entro il 15 luglio i cacciatori dovranno nominare un referente per l’esercizio della caccia al cinghiale che ha il dovere di garantire il rispetto delle prescrizioni sanitarie e gestionali contenute nel quarto provvedimento elaborato dall’Unità di progetto e consultabile, insieme ai suoi allegati, al link: http://goo.gl/ddYSnj Il cacciatore referente dovrà quindi trasmettere, entro tale data, ai Servizi veterinari della ASL e alla Stazione Forestale e di Vigilanza Ambientale, competenti per territorio, una formale richiesta di deroga al divieto di caccia, previsto per i macroareali infetti. Il referente dovrà inviare cartografia dell’area di caccia, con indicazioni del Comune, o elenco dei Comuni, dove verrà praticata e il luogo dove verranno raccolti i cinghiali abbattuti per essere eviscerati, sezionati e stoccati. Entro il 15 luglio di ogni anno il referente dovrà infine comunicare l’elenco dei cacciatori, dei battitori e di tutte le persone che fanno parte a vario titolo del gruppo di caccia organizzato.