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Grazie alla mediazione del Circolo Sardica di Sofia e del console onorario di Plovdiv Giuseppe De Francesco, nei giorni scorsi una delegazione sarda di Confagricoltura è stata invitata dal Prof. Doytcho Dimov, direttore del Dipartimento di Scienze animali dell’Università di Agraria di Plovdiv, a partecipare alla fiera del bestiame più importante del paese.

Quest’anno, per la prima volta, gli studiosi bulgari hanno deciso di invitare all’undicesima edizione del convegno sulla pecora bulgara Maritza che si è svolto a Plovdiv, esperti nel settore dell’allevamento della specie ovicaprina della Sardegna. Hanno partecipato alla missione Luca Maria Sanna, presidente regionale di Confagricoltura, Maurizio Podda, presidente nazionale della sezione ovicaprina di Confagricoltura e Giannetto Arru Bartoli, direttore di Confagricoltura di Sassari.

Ma nei tre giorni di incontri, la delegazione isolana assistita dal console De Francesco, ha potuto lavorare su più fronti incontrando i massimi rappresentanti della Confindustria Bulgaria e della Camera di Commercio Italiana nel Paese. Una occasione di confronto per rafforzare le relazioni tra istituzioni e imprese dei due Paesi.

Con i vertici di Confindustria si è parlato deli possibili investimenti in Bulgaria grazie alla grande presenza di investitori italiani e delle potenzialità degli scambi di competenze tra i nostri esperti del settore e i loro: in Bulgaria non ci sono impianti di trasformazione lattiero casearia e per questo potrebbe essere interessante per qualche trasformatore approfondire idee progettuali verso queste aree considerando che la Bulgaria fa parte dell’Obiettivo 1 con  vantaggi che ne conseguono per gli investimenti attraverso il suo Piano di sviluppo rurale.

I vertici di Confagricoltura hanno poi incontrato il presidente Camera della Commercio Italiana in Bulgaria Marco Montecchi e il segretario Generale Rosa Cusmano. Con loro hanno parlato di come poter puntare a nuovi spazi commerciali per i formaggi pecorini sardi considerato anche l’ampliamento del target dei consumatori in Bulgaria.

A questi incontri ne è seguito un altro: i rappresentanti di Confagricoltura, accompagnati dal presidente e dal vice del circolo Sardica, rispettivamente Gianfranco Vacca e Alessandro Calia, sono stati ricevuti dall’ambasciatore italiano a Sofia Stefano Baldi. I vertici di Confagricoltura hanno esposto all’ambasciatore la situazione degli allevamenti sardi e lo stato di salute del settore lattiero-caseario.

In definitiva la visita in Bulgaria è stata un importante momento di confronto tra i modelli di sviluppo e di ricerca genetica e zootecnica della Bulgaria e della Sardegna, considerata un modello riconosciuto in tutto il mondo per il settore ovino.  La delegazione di Confagricoltura ha potuto mostrare i successi ottenuti dagli scienziati sardi sia per quanto riguarda il miglioramento della razza sia per le tecniche di allevamento. Da parte bulgara è stato dato grande riconoscimento alla professionalità e all’esperienza della delegazione sarda, che ha portato un valido contributo alla manifestazione che ogni anno coinvolge la quasi totalità degli allevatori bulgari.