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“Il reddito agricolo dipende per ben il 46% dalla Pac, se questi fondi venissero meno si creerebbero gravi disequilibri in tutta Europa”, queste le dichiarazioni di Elisabetta Falchi (Confagricoltura) al tavolo del Global food forum.
“Il taglio della commissione europea fa intendere un buono stato di salute per l’agricoltura europea ma non è così. Più passa il tempo e più gli agricoltori vedono eroso il loro guadagno, non c’è equilibrio all’interno della filiera e l’Europa solo ora sembra discuterne. Non esiste alcun livello di tutela, ha ribadito Falchi, il reddito agricolo diminuisce rispetto a quello di altri lavori ed è così in tutta Europa. Nessun indice economico giustifica quindi i tagli.
L’Europa cresce e crescono con essa le esigenze, per cui l’aumento del budget è essenziale se vogliamo rispondere con efficacia alle nuove sfide che abbiamo di fronte, compresa la brexit il cui costo non può ricadere sull’agricoltura”.
(Da Agricolae.eu)