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A pochi mesi dalla Brexit, ancora non è stato raggiunto un accordo per regolare il recesso del Regno Unito dall’Unione Europea.
Nonostante gli intensi negoziati che si sono svolti negli ultimi mesi, il Consiglio Europeo – che si è tenuto lo scorso 17 ottobre – ha dovuto constatare che non sono stati realizzati progressi sufficienti.
A questo punto occorre prepararsi a tutti gli scenari, compreso quello di una “hard Brexit” che avrebbe un pesante impatto sulle nostre imprese.
Per il “Made in Italy” agroalimentare, quello del Regno Unito costituisce il quarto mercato di sbocco, con vendite nell’ordine di 3,5 miliardi di euro l’anno, di cui oltre il 30% assicurato da prodotti ad indicazione geografica e denominazione di qualità
Per fare il punto sul negoziato in corso e delineare le possibili prospettive, Confagricoltura, in collaborazione con la Fondazione Astrid, organizza un incontro che si terrà a Roma presso la sede di Confagricoltura, il giorno 8 novembre.
Interverranno il presidente della Fondazione Astrid, Franco Bassanini, l’Ambasciatore del Regno Unito Jill Morris, l’incaricato per il “coordinamento Brexit” pressi l’Ufficio del Consigliere diplomatico della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Pierluigi D’Elia e il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti.