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Secondo Confagricoltura la bozza di decreto legge sul clima allo studio del nuovo governo contiene elementi di grande interesse finalizzati a contrastare i cambiamenti climatici e promuovere l’economia verde, ma anche alcuni aspetti che meritano maggiore approfondimento.
Positiva la conferma del bonus verde anche per gli anni 2020-2021, che dà continuità a uno strumento che ha permesso di far crescere il verde privato con un positivo effetto a favore delle imprese vivaistiche e della manutenzione del verde; andrebbe tuttavia rafforzata la portata del provvedimento aumentando il massimale di spesa ammissibile e la percentuale di detrazione, come già richiesto.
Anche l’obiettivo di prevedere incentivi in favore delle micro, piccole e medie imprese che operano nel settore delle energie rinnovabili e dell’agriturismo nei parchi nazionali è un intervento importante per rafforzare la presenza delle imprese agricole attive in queste aree.
Critica invece la posizione di Confagricoltura in merito alla riduzione degli incentivi ai carburanti agricoli, occorre prevedere una gradualità collegata all’effettiva disponibilità di soluzioni tecnologiche alternative, soprattutto in riferimento alla meccanizzazione agricola. Se non si agisce con oculatezza c’è il rischio di penalizzare fortemente il settore primario.