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Il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti è intervenuto a Roma al convegno – promosso nell’ambito del progetto Campus Peroni – "L’eccellenza italiana dalla filiera agricola al consumatore: la trasformazione digitale per scelte consapevoli".
“L’agricoltura deve affrontare due sfide importanti per mantenere la sua competitività: da una parte ridurre i costi ed aumentare la redditività, dall’altra produrre di più, in modo sostenibile, e valorizzare maggiormente i propri prodotti – ha detto Giansanti – In tale contesto l’innovazione e, in particolare le tecnologie digitali, sono strategiche soprattutto in un Paese come l’Italia, in cui si punta sempre più verso un sistema alimentare efficiente, sostenibile e sano. Queste tecnologie innovative, legate all’uso dei satelliti e dell’informatica, consentono interventi agronomici mirati e puntuali, finalizzati a migliorare la produttività agricola nel pieno rispetto dell’ambiente e della sicurezza dei consumatori. E sono già ampiamente utilizzate dai nostri agricoltori. C’è però ancora molto da fare in termini organizzativi, infrastrutturali, di formazione e informazione e, soprattutto, di sostegno agli investimenti. Per questo occorre una vera e propria strategia nazionale sul digitale che preveda una sua specificità sull’agricoltura al fine di favorirne lo sviluppo”.
Il presidente di Confagricoltura ha dunque rinnovato al governo la richiesta di estendere le misure previste per l’industria 4.0 anche a tutte le imprese agricole, per consentire loro di investire in nuove tecnologie.