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Secondo i dati Inps, normalmente nel settore vitivinicolo tra italiani e stranieri sono impiegati stagionalmente 180mila lavoratori. “Di questi, il 40% sono stranieri, sia provenienti dall’Ue (per la stragrande maggioranza dalla Romania e, in minor percentuale, dalla Bulgaria), sia extracomunitari”, spiega a ilfattoquotidiano.it Roberto Caponi, direttore dell’area Lavoro e Welfare di Confagricoltura, sottolineando le difficoltà che in questo momento hanno proprio i braccianti comunitari che dovrebbero partecipare alle operazioni per la vendemmia. "Molti sono costretti alla quarantena – aggiunge – e questo può arrivare a ridurre anche del 30 per cento la manodopera”.