Categories: Archivio, Pol. Agricole

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 Roma, 29 set 2020 – L’agricoltura sarà al centro delle politiche nazionali e potrà contare su una parte importante dei fondi europei in arrivo con il Recovery Fund. L’impegno è stato preso ieri dal presidente del Consiglio, Giuseppe conte, partecipando ai festeggiamenti per i cento anni di Confagricoltura Sardegna. Un appuntamento cui hanno preso parte le massime cariche dello Stato alla presenza del presidente Sergio Mattarella e dei ministri dell’Agricoltura, Teresa Bellanova e dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli. Presente anche una delegazione della Sardegna con la vicepresidente nazionale Elisabetta Falchi e il presidente regionale Luca Sanna.

CONFAGRI SARDEGNA. “C’è grande soddisfazione per Confagricoltura Sardegna per gli importanti contenuti emersi dalla bella giornata di festa per quella che è la più antica associazione di categoria d’Italia – dice Sanna al notiziario Chartabianca  – siamo soddisfatti anche e soprattutto per gli impegni che lo Stato, ribaditi dal presidente del Consiglio Conte, ha preso nei confronti del settore agricolo, giudicato a ben vedere come uno dei più importanti del nostro Paese”. Secondo Sanna “ieri è stato fatto il giusto tributo alla nostra organizzazione che rappresenta un terzo della superficie agricola utilizzabile nazionale, che produce il 45% del Pil agricolo nazionale grazie ai 50 milioni di giornate di lavoro e i suoi 500 mila dipendenti in tutto il Paese”. 

GLI IMPEGNI. Intanto ieri lo stesso Governo ha dato conferme per i suoi impegni nel settore. Dal premier Conte l’impegno del Governo a sostenere il comparto con una ingente somma del Recovery Fund. Impegno confermato dal ministro Belanova che ha individuato tra i settori primari su cui intervenire quello del rafforzamento della competitività agroalimentare, della lotta al cambiamento climatico e dissesto idrogeologico, al rafforzamento della resilienza delle aree disagiate con la diffusione della banda larga. Tra i punti che saranno affrontati con le risorse in arrivo dall’Europa ci saranno l’abbassamento delle emissioni di Co2 e la creazione di un patto agricoltura-energia rinnovabili (solare, eolico, biometano). Un piano per l’agricoltura che vedrà impegnato il Paese sul ‘Patto verde’ (abbassamento dei parametri di inquinamento) e ‘Patto blu’ (misure sull’energia). Dal premier Conte anche il riconoscimento del lavoro in agricoltura durante il periodo del lockdown grazie all’impegno degli agricoltori e con le aziende che hanno mantenuto i livelli occupazionali nonostante il periodo di grande difficoltà legato alla pandemia.

GIANSANTI. Dal presidente nazionale di Confagricoltura Giansanti il messaggio sulla sostenibilità ambientale che “impone una dimensione globale – sottolinea – il multilateralismo non è solo un sistema di regole per la gestione degli scambi commerciali ma è un sistema da salvaguardare con la massima cura”. Per Giansanti “l’iniziativa privata costituisce non solo lo strumento per affermare la libertà dell’individuo ma anche e soprattutto il mezzo per assicurare un solido progresso morale e sociale alla comunità – conclude – bene il Recovery Fund ma sta a noi impiegare quelle ingenti risorse con la massima efficacia, senza ritardi, per sanare le carenze di fondo che hanno frenato la crescita economica da oltre un decennio superando le diversità di indirizzi che spesso caratterizzano il rapporto stato e regioni assicurando efficienza”. (CHARTABIANCA) ricoltur