La Regione Sardegna per l’anno 2020, con le disposizioni della Legge Regionale del 23 luglio 2020 n. 22, comma 4 dell’art. 28, ha messo in atto un’importante azione volta a preservare la continuità dell’attività economica, durante e dopo l’epidemia da COVID-19.
L’intervento di cui al presente bando è finalizzato pertanto a ristorare, con apposita azione di sostegno, le imprese suinicole colpite dalla crisi economica derivata dall’emergenza sanitaria COVID-19.
I soggetti beneficiari dell’aiuto sono i proprietari detentori e/o detentori di un numero pari o superiore a n. 10 riproduttori femmine (scrofe) e risultanti nel censimento della Banca Dati Nazionale dell’Anagrafe Zootecnica (BDN) al 31 marzo 2020.
Ai soggetti beneficiari che detengono un numero pari o superiore alle 20 scrofe è riservata una dotazione finanziaria pari a € 3.500.000,00 (euro tremilionicinquecentomila/00). Tali beneficiari possono ricevere un aiuto massimo pari a € 129,00 (euro centoventinove/00) per singola scrofa detenuta per un totale massimo di 250 scrofe ammissibili a contributo per soggetto beneficiario.
Ai soggetti beneficiari che detengono un numero di scrofe da 10 a 19 è riservata una dotazione finanziaria pari a € 500.000,00 (euro cinquecentomila/00), dotazione eventualmente da integrarsi laddove dal plafond in precedenza indicato di € 3.500.000,00 (euro tremilionicinquecentomila/00) dovessero risultare somme residue. Per tali beneficiari l’importo di aiuto sarà determinato dalla divisione della dotazione finanziaria disponibile per il numero totale di scrofe detenute dalle imprese interessate, fino ad un massimo di € 129,00 (euro centoventinove/00) per singola scrofa.