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L’Assessorato regionale dell’Agricoltura informa i produttori di latte vaccino che, nell’attuale campagna di produzione 2014/2015, la produzione consegnata agli acquirenti nei mesi da aprile ad agosto registra un aumento rispetto al corrispondente periodo della campagna precedente pari al 3,75%.
Pertanto per quei produttori che con l’attuale livello di produzione andrebbero a superare la propria quota disponibile entro la fine della campagna, è conveniente adottino quegli strumenti che gli consentano di adeguare il proprio quantitativo di riferimento individuale e/o limitare la produzione.
Ciò in particolare, se non rientrano nelle categorie di restituzione, a seguito di compensazione nazionale, del prelievo trattenuto e versato dagli acquirenti che, ricordiamo, sono nell’ordine di priorità:
– aziende il cui prelievo è stato indebitamente riscosso o comunque non più dovuto;
– aziende ubicate in zona di montagna;
– aziende ubicate in zona svantaggiata;
– aziende che hanno subito il blocco della movimentazione degli animali per almeno 90 gg. nel limite del 20% della
quota;
– produttori che non abbiano superato il livello di commercializzazione conseguito nel periodo 2007-2008;
– produttori che non abbiano superato di oltre il 6% la propria quota individuale.
Le priorità sono valide per i produttori in regola con il versamento del prelievo, e le somme residue confluiscono nel fondo per gli interventi nel settore lattiero-caseario istituito presso il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.