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Il Commissario Hogan, in occasione della riunione di ieri del Consiglio Agricoltura dell’UE, ha annunciato che nelle prossime settimane la Commissione presenterà due relazioni sulla possibile estensione del campo di applicazione dell’etichettatura obbligatoria dell’origine.
Secondo quanto stabilito infatti dal regolamento 1169/2011, la Commissione era tenuta a presentare (entro il dicembre 2014) delle relazioni "sull’indicazione obbligatoria del paese d’origine o del luogo di provenienza per i seguenti alimenti" per:
– tipi di carne diversi dalle carni bovine e dalle carni fresche, congelate e refrigerate di suino, ovino, caprino e volatili;
– latte (fresco e come ingrediente dei prodotti trasformati);
– alimenti non trasformati
– prodotti a base di un unico ingrediente;
– ingredienti che rappresentano più del 50% di un prodotto.
Le responsabilità, all’interno della Commissione, sono divise. La relazione relativa ai prodotti di cui al primo trattino sono di competenza della DG Agricoltura, l’altra, che coprirà gli altri casi, è di competenza della DG Salute e Sicurezza Alimentare.