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“La Carta di Milano è un documento di indirizzo intergovernativo, che potrà essere sottoscritto anche dai singoli cittadini per impegnare i governi. L’obiettivo, in occasione di Expo, è di superare le ‘questioni geopolitiche cruciali del nostro tempo’”. Lo ha sottolineato il presidente di Confagricoltura Mario Guidi, in occasione della presentazione della ‘Carta di Milano’.

“Anche Confagricoltura ha dato il suo attivo contributo alla realizzazione della ‘Carta’, partecipando ai vari tavoli preparatori – ha ricordato Guidi -. Abbiamo molto apprezzato l’impegno posto in essere per fare del nostro Paese il capofila di un percorso di rinnovamento globale, che riconosca il diritto al cibo, che spinga contestualmente alla lotta allo spreco, che punti su biodiversità, ricerca e innovazione, agroenergie”.

“In quest’ottica – ha concluso il presidente di Confagricoltura – pure il sostegno al reddito degli agricoltori è essenziale. Solo salvaguardando l’agricoltura si avrà la possibilità di concretizzare il diritto al cibo e solo sostenendo la ricerca si potranno accrescere le produzioni alimentari. Per questo vorremmo che fosse dato più risalto all’agricoltura ed ai suoi problemi”.