Categories: Archivio, Pol. Agricole

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“Valutiamo positivamente le proposte della Commissione al competente Comitato di gestione di estendere le misure straordinarie per il settore ortofrutticolo a seguito della decisione della Russia di prorogare l’embargo. Grazie al grande lavoro e all’impegno che il Mipaaf ha da mesi dedicato alla questione, si sta ottenendo l’estensione delle misure di crisi fino a giugno 2016”. Lo afferma Agrinsieme in una nota, spiegando che, tra le novità più importanti, c’è l’assegnazione di un quantitativo specifico per possibili ritiri di pesche e nettarine oltre che per susine, uva da tavola, agrumi, mele, pere e alcune verdure.
 
“Anche il Commissario europeo all’Agricoltura Phil Hogan -ricorda il coordinatore nazionale di Agrinsieme, Dino Scanavino- ci aveva assicurato il suo impegno nel corso della sua visita ufficiale a Roma qualche settimana fa, quando lo avevamo sollecitato proprio sulla necessità di procedere con una proroga delle misure di crisi, per evitare che i provvedimenti venissero deliberati, come accaduto la scorsa estate, a campagna produttiva ormai finita”. Ora “questi interventi potranno contribuire a dare sollievo ai produttori e alle cooperative -continua Scanavino- togliendo dal mercato europeo quantitativi di prodotto che, non potendo raggiungere la Russia, appesantiscono l’offerta interna con conseguenze al ribasso sui prezzi”.
 
Sul piano nazionale occorre lavorare su politiche di sostegno al settore -sottolinea Agrinsieme- per rafforzare l’aggregazione e ridurre gli squilibri tra le diverse aree produttive italiane. Fondamentale sarà anche far leva su azioni di promozione ai consumi di ortofrutta ‘made in Italy’, come quella avviata proprio in questi giorni dall’Organizzazione Interprofessionale Ortofrutta Italia, patrocinata dal ministero delle Politiche agricole, per favorire il consumo di pesche e nettarine durante questo periodo, che rappresenta il picco di produzione nazionale.