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BANCA

Confagricoltura ha siglato, nei giorni scorsi a Roma, un Accordo quadro con la BPER Banca, di cui fa parte il Banco di Sardegna, con l’obiettivo di facilitare l’accesso degli associati a servizi specifici di consulenza, iniziative di settore e prodotti offerti dall’istituto di credito.
Le parti si impegnano a collaborare per individuare le soluzioni di finanziamento più idonee alle esigenze delle imprese agricole, così da facilitare l’accesso agli strumenti di credito, sostenere la crescita manageriale delle aziende e mettere in campo progetti per l’innovazione e la valorizzazione di filiere e reti d’impresa. Si punta quindi a creare un percorso di collaborazione che coinvolga le strutture territoriali dell’Associazione agricola e gli specialisti BPER. Tra i punti fondamentali dell’intesa anche l’istituzione di un tavolo congiunto per l’analisi dei principali megatrend del settore.
Secondo il direttore generale di Confagricoltura, Francesco Postorino, “in una fase economica complessa come quella che stiamo vivendo, le imprese agricole hanno bisogno di un accesso più snello al credito bancario. Il dialogo con gli istituti finanziari è molto importante per noi che siamo la più importante associazione datoriale del settore primario italiano. La collaborazione con un partner qualificato, come BPER Banca, sarà preziosa sia sul fronte dei finanziamenti, sia su quello della pianificazione di progetti di filiera e orientati all’innovazione”.
Nell’Accordo è inoltre prevista la disponibilità da parte della Banca a valutare le migliori modalità operative per garantire una consulenza specialistica dedicata agli associati e a supportarli nella fase di presentazione delle domande di finanziamento e per l’intero iter istruttorio.
In virtù dell’intesa, la Banca, a fronte delle richieste di finanziamento da parte degli associati di Confagricoltura, valuterà, ai fini del merito creditizio, anche il corredo documentale prodotto dallo strumento di analisi economico-finanziaria “Agricheck”, riconoscendo all’agricoltore, nel caso di concessione del finanziamento, un importante riduzione dei costi istruttori pari al 50 per cento.
Alla luce di questi nuovi programmi operativi, si auspica, dunque, una fattiva collaborazione che possa garantire un valore aggiunto ai tanti associati di Confagricoltura.