Sono aperti i termini per la presentazione delle domande di aiuto di cui al Bando approvato con determinazione n. 2750 del 1/9/2017, come integrato dalla determinazione n. 3716 del 23/10/2017.
Le domande potranno essere presentate fino al 31 gennaio 2018.
Le domande di aiuto potranno essere presentate all’Agenzia Argea esclusivamente a mezzo Posta Elettronica Certificata, indirizzata al Servizio Territoriale competente per territorio.
Nel caso in cui i terreni oggetto delle coltivazioni per le quali si richiede il premio ricadessero nelle aree di competenza di più Servizi territoriali, la domanda dovrà essere presentata al Servizio territoriale cui è riferibile la maggior superficie interessata all’intervento.
I beneficiari dell’intervento sono gli imprenditori agricoli singoli o associati che coltivano grano duro a partire dall’annata agraria 2017-2018 e che aderiscono ad un accordo di filiera almeno annuale sul territorio regionale.
La superficie per cui può esser chiesto e riconosciuto l’aiuto non può essere inferiore a 5 ettari né superiore a 20 ettari.
L’importo del premio da erogare ai beneficiari è di euro 150 per ogni ettaro di superficie coltivata a grano duro.
L’importo è calcolato sulla superficie effettivamente coltivata, come rilevabile dal fascicolo aziendale.
È inoltre corrisposto un premio aggiuntivo di euro 50 per ettaro per la semina di superfici coltivate a grano duro per le quali si utilizzino nella semina sementi certificate ai sensi della L. n. 1096/1971 e successive modifiche ed integrazioni, purché siano impiegati almeno 150 kg di semente per ettaro, come specificato nel le norme di attuazione.
La superficie destinata alla semina con sementi certificate può essere uguale o inferiore a quella complessiva richiesta a contributo ma non può essere inferiore alla superficie minima ammissibile (5 ettari).
I beneficiari devono impegnarsi a conferire alla filiera con la quale è stato sottoscritto il contratto una quantità di prodotto significativa rispetto alla superficie coltivata, pari almeno a 15 quintali per ettaro; tale conferimento deve essere documentato con fattura e coi documenti di pesata rilasciati dal centro di raccolta.
Fanno eccezione i produttori aderenti ad Accordi di filiera biologici, che dovranno conferire almeno la produzione corrispondente a 12 quintali di grano duro biologico per ettaro.